LE CARTE NAPOLETANE

 

Le carte napoletane, impiegate nel gioco della briscola, scopa e tressette, come le carte carte piacentine sono dette carte in "stile spagnolo". Il mazzo napoletano contiene le carte regionali più famose di Italia e di maggior diffusione, essendo utilizzate in tutto il Sud Italia, dall'Abruzzo alla Calabria e forse in tutto il resto d'europa e del mondo. 

A differenza delle piacentine, le figure non sono tagliate a metà e specchiate, ma intere nella loro postura. Questo rende molto più semplice leggere il mazzo. Va comunque detto che, a differenza delle carte bergamasche, piacentine e napoletane si assomigliano molto in quanto a colori e capacità per il giocatore di passare da un mazzo all'altro.

La particolarità nel mazzo di carte napoletane:

Va detto che il "fante" (l'otto) viene denominato la "Donna" e la raffigurazione è effettivamente molto femminile. Il mascherone centrale del tre di bastoni è detto "gatto mammone" e viene utilizzato per alcuni giochi tipici. L'asso di bastoni è detto Omonero, proprio perchè usato nell'omonimo gioco italiano. Il mazzo da 40 carte, al contrario del mazzo di carte piacentine, contiene le figure (fante, cavallo e re - rispettivamente otto, nove e dieci) che non sono divise in due e specchiate, ma che mantengono la figura intera, da testa a piedi.