SETTE E MEZZO
Hai mai giocato al gioco del sette e mezzo? Uno dei più divertenti
giochi di carte di sempre, e sicuramente anche uno dei
giochi più giocati dagli italiani sotto le feste natalizie.
Come si gioca a Sette e Mezzo?
Il gioco è semplice. Ci si siede al tavolo di fronte al banco e si riceve una carta da gioco tra le
carte piacentine o
carte napoletane, o comunque carte da gioco italiane.
Ciascuna carta ha un valore. In particolare, le figure valgono 1/2, mentre le carte dall'asso al sette valgono il corrispettivo punteggio, ossia dall'1 al 7.
Il giocatore che riceve la carta, ha due opzioni
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stare, quindi "certificare" che tocca al banco giocare, e che il punteggio da lui acquisito sarà quello con cui se la vedrà il banco.
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chiedere un'altra carta, che potrà far avvicinare il giocatore al punteggio massimo, ossia il 7 e 1/2, oppure potrà far "sballare" il giocatore, ossia superare il sette e mezzo e perdere così la mano.
Nel secondo caso, la partita sarebbe automaticamente vinta dal banco.
In caso il giocatore decidesse di stare, dovrebbe scoprire il proprio punteggio, e a quel punto, toccherebbe al banco prendere una carta e giocare, così come ha fatto il giocatore prima di lui.
In caso di parità il banco potrà decidere di stare, e vincere comunque la mano.
Il settebello (sette di denara) è una carta detta "matta", ossia vale quel che serve per fare sette e mezzo. Se si ha ad esempio in mano un quattro e poi si riceve il settebello, il settebello potrebbe essere usato come 3, per raggiungere il valore di sette, che è comunque alto.
In caso si ricevesse un settebello e una figura, si farebbe valere il settebello 7 punti, e la figura mezzo.
In alcune varianti di questo gioco, ma non in Biska, il Re Bello anche acquisisce un valore differente dalle carte normali.
Approfondimenti sul sette e mezzo: